Il Radico - Tizzys 1-1

«Ho sognato che tu, fay e pelly morivate tutti»

La sincerità con cui il Sire sbatte in faccia il proprio incubo a uno spogliatoio che si appresta a giocare la prima partita di campionato del 2014 è un'immagine cruda. Semplice ma toccante. Dido pochi secondi prima consegnava il suo regalo, un set di borracce Uefa sottratte all'Anderlecht; in cambio riceveva il batacchio vinto ma non ritirato dopo l'eliminazione dalla Coppa Natale; Tobago parlava di Press League e progetti matrimoniali; Depa ripensava alle sue giocate alla play, con Dido protagonista; Dennis rifletteva sui suoi errori di fantacalcio; E Bonnie, Fay e Pelly morivano. Sì, morivano dalla voglia di scendere in campo.

Le borracce di Dido ©

I Tizzys, squadra giovane e dalle casacche nere, ci ricordano i noi di qualche anno fa. Fino all'anno scorso eravamo neri, fino a qualche anno fa eravamo giovani. Sarà per questo che hanno un punto in più? Poco male, lo scontro diretto serve a sovvertire una classifica che è falsa dal momento in cui la squadra più fuerte - El Maghreb - conta più partite perse a tavolino che punti. GoRadiGo, si gioca per vincere.
Campo centrale, arbitro bueno e mdp che arriva in tempo per giocare dal 1'. Le premesse per chiudere la serata con tre punti ci sono tutte, e incredibilmente si parte anche con un futbol da vecchi lupi di mare. Sarà brazuca? Sarà la profezia del Sire che ci fa giocare come se fosse l'ultima partita? Sta di fatto che la palla gira, i passaggi sono intelligenti, il pressing è da cagnacci. E' tutto strano: Robi in panca non urla, nessuno degli assenti chiede aggiornamenti dalla chat. Insomma il gol è nell'aire e in effetti arriva, ma stai a vedere che non è nostro. Infatti è l'1-0 dei Tizzys, che volano momentaneamente a +4 da un Radico che però non può abbattersi per un banale gol subìto. Fino all'anno scorso ci saremmo rassegnati, ma il 2014 è l'anno della credenza. Non c'entrano le torte di Cracco, la nostra credenza è la nostra virtù. E' Pelly che la tocca a Tobago che scaglia una bignolata a fil di palo. E' Depa che dà una leccatina e macchia il dolce 1-1. A questo punto è tutto in discesa, manca solo la ciliegina sulla torta. Arriverà con Dennis o la Pellese? Cuor di Fayna o Van der Bonnie? ah, la zuccata di Mdp, come non averlo pensato?!

Niet. Cala la nebbia. Si spegne ogni lume. Il secondo tempo congela i pensieri e il risultato, lasciando alla memoria solo un paio di occasioni sprecate e due brividi in cui sono Siry e Tobago a evitare il peggio. 1-1, e siamo ancora a -1. Sarà bello incontrarli al ritorno, senza nebbia e magari con un clima che ci permetterà di testare il kit belga offerto da Didone. Nel frattempo godiamoci la borraccia mezza piena: nel 2014 siamo ancora imbattuti.

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